Il 118 (centodiciotto o uno - uno - otto) è il numero unico nazionale per l'emergenza sanitaria. A livello europeo, tale numero è il 112, ma in Italia tale norma non è stata ancora recepita.

Le telefonate al 118 sono gratuite ed è possibile chiamare tale numero gratuitamente anche con operatori diversi dal proprio, basta ci sia un minimo segnale, non solo se si è finito il credito al cellulare, ma addirittura senza sim. Stessa cosa per i telefoni delle rete fissa: è sufficiente alzare la cornetta e comporre il numero.

Quando chiamare il 118? Tutte le volte che si ha necessità urgente di un intervento sanitario, che si tratti di una perdita di coscienza, di un incidente stradale o di un malessere per il quale non si può attendere di farsi visitare dal proprio medico curante. Il 118, infatti, riceve e smista anche le chiamate destinate alla guardia medica.

Al 118 risponde sempre un infermiere professionale altamente addestrato ed in centrale è sempre presente un medico per effettuare valutazioni ancora più approfondite.

Quando si risponde, è fondamentale dire innanzitutto da dove si chiama, nome, età, sesso del paziente e qual è il motivo per cui si chiama in quel momento. L'infermiere operatore farà varie domande per inquadrare meglio il problema ed individuare qual è la risorsa più appropriata da utilizzare: guardia medica, ambulanza con soli volontari, ambulanza con medico a bordo o automedica oppure elisoccorso. E' importante sottolineare che già dalle prime domande l'infermiere di centrale è in grado di decidere chi mandare: a quel punto, la gestione dell'invio del mezzo viene passata ad un suo collega, che allerterà la squadra da mandare passandogli i dati dell'intervento attraverso un sistema informatico, evitando così perdite di tempo. Insomma, le domande fatte dall'infermiere non comportano alcun ritardo nei soccorsi, ma si rivelano anzi molto utili per medici e soccorritori per arrivare sul posto in modo più rapido e già preparati per quello che dovranno fare. Non solo, spesso l'infermiere, che è oltretutto affiancato da un medico sempre presente in centrale, potrà fornire a chi chiama indicazioni utili su cosa fare in attesa dell'arrivo dei soccorsi.

Mentre si aspettano i soccorsi, è utile raccogliere la documentazione su malattie, terapie farmacologiche ed esami diagnostici del paziente, da presentare poi ai sanitari. Per il medico del 118 è infatti molto utile sapere quali medicine prende la persona che sta visitando e, spesso, avere magari un elettrocardiogramma recente per fare eventuali confronti.

Se la chiamata avviene fuori da un centro abitato, è fondamentale dare indicazioni utili su come arrivare sul luogo dell'intervento e dire subito se il posto non è raggiungibile con un 'ambulanza, come ad esempio per malori o incidenti su un sentiero di montagna. Se non si sa dove ci si trovi esattamente, ma si dispone di uno smartphone, molto spesso questi dispositivi hanno un gps: in tal caso, basterà comunicare le coordinate alla centrale 118.